Lidia Maksymowicz
È una delle ultime bambine uscite vive dalla baracca frequentata dal dottor Mengele ad Auschwitz-Birkenau. Internata per tredici mesi quando aveva solo tre anni, la sua esperienza è diventata unica, irripetibile non solo per le vicende che l’hanno caratterizzata, ma anche e soprattutto per la lucida analisi e le riflessioni che proprio Lidia fa della sua vita, così crudele e al tempo stesso serena e con un comune denominatore: nessun sentimento di odio o di rivalsa.